jARC (job-Archive) è un sistema che ha lo scopo di conservare a lungo i file che produciamo o salviamo su disco per la nostra attività. La conservazione non si limita al salvataggio fisico, ma si preoccupa della loro intelligibilità e futura fruizione sui sistemi diversi da quello corrente.

jARC utilizza il concetto di job, cioè di una attività che, sia per esplicitazione manuale, sia per una condizione configurabile: presenza di un file o riempimento stabile di un direttorio, dichiara di aver consolidato e quindi conservare una collezione di file.
Ogni job viene descritto con informazioni di contesto: Cliente, Oggetto, Tipologia, Note. La sua creazione comporta la predisposizione configurabile di cartelle e produzione di eventi, quali la produzione di un file JDF (Job Definition Format) con eventuali modalità di lavorazione.
Al verificarsi dell’evento di conclusione (totale o parziale), jARC rintraccia tutti i file pertinenti la lavorazione e li inserisce in un proprio archivio che opera da Buffer, arricchendoli con l’indirizzo delle fonti e relativi direttori, data, dimensione, formato, ecc.
Dal momento che i file possono avere dimensioni ragguardevoli, jARC crea una tantum con un task in background le anteprima in bassa risoluzione, o thumbnail, dei file di immagine o della prima pagina di documenti.

Inserendo in un dispositivo di masterizzazione un supporto vuoto (CR, DVD, DVD-DL, Blu-Ray), jARC verifica automaticamente se esiste abbastanza materiale nel buffer per riempire il supporto (ad esempio per l’80%) e, nel caso, cerca la distribuzione ottimale dei job sul supporto (cioè i job che ne massimizzano il riempimento) in modo da non spezzare se possibile un job su più supporti.
Se un job occupa nel Buffer più della dimensione di un supporto, ad esempio 7 GB con un supporto DVD da 4,5 GB, esso dedica un set di supporti appositamente per quel job.

Una volta effettuata la masterizzazione completa di uno o più job, il sistema prevede, se non configurato diversamente, di cancellare i relativi file dalle fonti, in modo da tenere pulizia su disco e non degradarne le performance dei relativi server. I file possono essere cancellati in quanto sicuramente disponibili sia sul Buffer che su un supporto.

Una volta estratto il supporto, inserendone un altro vuoto, il sistema procede con la masterizzazione di una copia identica alla precedente, e questo per il numero preimpostato di copie successive.

jARC permette di effettuare ricerche in locale o in remoto con interfaccia web e di visualizzare i job pertinenti, consultare le anteprime o scaricare i singoli file direttamente via web.
Indipendentemente però dalla dimensione del sistema di dischi in uso, immancabilmente con il passare del tempo, l’occupazione del Buffer tende al riempimento del suo sistema disco, quindi jARC provvede automaticamente a rimuovere dal Buffer i file delle lavorazioni più antiche conservate almeno su doppio supporto. Solo a quel punto il download di un file di una lavorazione svuotata di contenuto richiederà il recupero del relativo supporto.

L’utente può a quel punto inserire il supporto sul server centrale e richiedere un ripristino di tutti i file del job sul Buffer, seguito eventualmente dal loro riposizionamento sui direttori e sui server delle fonti dai quali sono stati presi. In quest’ultimo caso, se i server non sono più disponibili, è possibile automaticamente dirottare indirizzi non più supportati su nuovi indirizzi e nomi di direttori.

L’utente può però inserire direttamente il supporto su una propria postazione e indirizzare direttamente il contenuto in quanto il primo file di ogni supporto è un indice in formato HTML con tutti i collegamenti ai job in esso contenuti e, all’interno di esso, ad ogni file, accompagnato dalla data, dimensione, fonte, direttorio, ecc.

La caratteristica peculiare di jARC è quella di memorizzare, su ogni supporto, la mappa di tutti i supporti. La mappa è salvata su un file XML compresso..
In caso di rottura o disastro, qualunque supporto contiene, oltre ai propri file, l’intero inventario in formato XML compresso di tutta la collezione e quindi consente di ripristinarlo su un altro server e proseguire le successive lavorazioni, riempendo il Buffer del nuovo server anche man mano arrivi una richiesta su un job precedente.

jARC è nato su piattaforma Mac OSX, successivamente portato su Linux e Windows.

Settori di utilità di jARC:
Tutti quelli che producono istituzionalmente e regolarmente lavorazioni con occupazioni di file tali da non poter essere gestiti con l’iniziativa umana con ordine, certezza ed in modo economico:
Tipografie / Stampa (file del cliente, file di flusso lavorazione, raster delle lastre, ecc.)
Centri di produzione (prodotti di lavorazione e semilavorati)
Laboratori (file di batch)
e non solo…

Guarda la brochure per le aziende di stampa.

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